La Perizia d’Arte è la relazione specifica finale dello studio del bene analizzato comprensiva di ogni elemento valutativo dell’opera in esame. Nel documento sono riportate la descrizione dettagliata e le caratteristiche del bene con la specificazione del suo valore di mercato. Nel realizzare una perizia si esegue un’analisi artistica, storica, tecnica ed eventualmente anche scientifica e archivistica dell’opera.
Oltre che per quotazione di dipinti, arredi, oggetti di antiquariato e manufatti di ogni epoca, si eseguono perizie anche in funzione di: – ripartizioni ereditarie – valutazioni a fini assicurativi – valutazioni relative a intere collezioni d’arte e arredi
Su richiesta vengono fornite perizie semplici, asseverate o giurate
– La perizia asseverata convalida la certezza dei contenuti “sotto la propria personale responsabilità”, attestandone, con un’ulteriore dichiarazione apposta nella perizia stessa, la veridicità e rispondendo così penalmente per eventuali falsi ideologici e materiali in essa contenuti – La perizia giurata (o asseverata e giurata), oltre alla dichiarazione che assevera la veridicità del contenuto, riporta in calce il verbale del giuramento di “aver bene e fedelmente adempiuto alle funzioni affidategli al solo scopo di far conoscere la verità”, reso dal perito presso la cancelleria di un ufficio giudiziario, compreso quello del giudice di pace o davanti a un notaio – La perizia semplice non è né asseverata né giurata.
L’expertise storico-artistica consiste in un’approfondita relazione scritta contenente indicazioni tecniche, critiche e biografiche, desunte da ricerche di archivio, documenti storici, analisi stilistiche e iconografiche, indagini diagnostiche, volte ad accertare l’attribuzione di una determinata opera ad un autore o all’ambito storico e geografico di produzione. La relazione scritta è corredata da foto e da indicazioni sullo stato di conservazione del manufatto ai fini della sua corretta valutazione sul mercato.